Grappa
GRAPPA
E’ bene sottolineare le differenze tra gli altri distillati e la Grappa: al contrario dei precedenti esempi, è un’acquavite ottenuta dalla distillazione delle vinacce (le bucce degli acini) di uve coltivate e vinificate esclusivamente su suolo italiano. La Grappa rappresenta lo spirito italiano per eccellenza e può chiamarsi così solo nel Belpaese. Le vinacce per la Grappa sono di due tipi: “fermentate” (ottenute dopo la svinatura e la permanenza a contatto con il mosto) o “vergini” (fermentate subito dopo la separazione dai mosti). In entrambi i casi la freschezza e la qualità della materia prima saranno fondamentali, così come la perizia del mastro distillatore alle cui mani, esperienza e palato è affidato il compito di estrarre lo “spirito” di una materia più “solida” e delicata del vino, come invece accade per il Brandy e il Cognac.
L’affinamento della Grappa è variabile. Si dice “Giovane” quando non subisce invecchiamento in legno e che, dopo un breve riposo in vasche di acciaio, viene imbottigliata. Si fregia del titolo “Affinata” quella che ha almeno 12 mesi di invecchiamento in legno. La Grappa “Invecchiata” ha una permanenza in botti di legno tra 12 e 18 mesi, mentre la “Stravecchia” o “Riserva” ha un affinamento in legno superiore ai 18 mesi.
Curiosità
Qualsiasi sia la provenienza, le vinacce devono contenere alcol prima di essere distillate. Solo le vinacce fermentate sono pronte per la distillazione (quelle utilizzate nella produzione dei vini rossi). Poiché vengono fatte fermentare nel mosto, contengono già alcol. Si possono selezionare anche vinacce provenienti dalla produzione di vini rosati e, avendo subito una breve macerazione nel mosto, vengono chiamate semi-fermentate.
Diverso è il caso delle vinacce vergini. Queste sono state utilizzate per vini bianchi e non solo sono ricche di zuccheri e prive di alcol, ma necessitano di essere fermentate prima di procedere con la distillazione. La selezione delle vinacce, dunque, richiede cura e attenzione: minori saranno i tempi di stoccaggio e insilamento, migliore sarà il risultato finale.
Non solo la qualità, ma anche gli aromi e i profumi della grappa sono strettamente legati alla vinaccia. E’ per questo motivo che nel mondo della grappa, a differenza degli altri distillati, possiamo parlare di single vineyard. Scegliere accuratamente le vinacce e preservarne gli aromi con equilibrio sono passaggi essenziali. Il terroir della stessa materia prima viene esaltato dalla capacità del mastro distillatore.
Non solo uvaggi diversi ma anche singoli cru possono conferire colori, profumi e aromi unici. Si va dal gusto morbido, elegante con profumo delicato al gusto pieno con profumo ampio, avvolgente.
Sono ignoranti ed insignificanti le definizioni “secca” o “morbida”: non usiamole!
Produzione della Grappa
Per ulteriori informazioni:
https://it.wikipedia.org/wiki/Grappa
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